LEFTIES

Lefties: l’ennesima trovata di Inditex per non rinunciare al fast fashion

Mentre il mondo si interroga (giustamente) sull’impatto ambientale e sociale del fast fashion, Inditex — il colosso spagnolo dietro Zara, Bershka, Pull&Bear e molti altri — fa una scelta chiara: non rallentare, ma accelerare. E lo fa spingendo su Lefties, un marchio low cost progettato per competere direttamente con Shein e Temu.

In un’epoca in cui ci si aspetta più responsabilità dalle aziende della moda, Inditex risponde creando una copia interna di Shein. Un passo indietro, mascherato da strategia commerciale.

Lefties: da outlet a macchina da ultra fast fashion

Lefties nasce nel 1999 come outlet per smaltire gli scarti di Zara. Un’operazione silenziosa, funzionale, marginale. Ma oggi è diventato un brand indipendente, con negozi in tutto il mondo, collezioni proprie e un’identità ben definita: capi iper economici, iper veloci, iper effimeri.

Con prezzi che sfiorano il ridicolo (jeans a 17,99€, abiti a 7,99€, borse a 5,99€), Lefties si inserisce nella stessa nicchia tossica occupata da Shein e Temu: quella in cui la moda è usa e getta per definizione.

Pulire Zara… sporcare altrove

Inditex sta contemporaneamente riposizionando Zara come brand “di fascia alta”. Prezzi in aumento, estetica raffinata, styling curato, collaborazioni “di lusso”. Una mossa astuta: Zara si ripulisce l’immagine, mentre Lefties raccoglie i clienti meno abbienti, quelli che Zara non vuole più.

Il messaggio implicito è chiaro: “Se non puoi permetterti Zara, non importa — ti abbiamo creato un’alternativa ancora più economica. Ma sempre nostra.”

La guerra dei like: Lefties vs Shein

Shein è un colosso digitale: algoritmi, micro-influencer, haul su TikTok. Lefties vuole fare lo stesso. Influencer scelti con cura, target giovanissimi, estetica ultra pop. Una moda priva di significato, svuotata di qualsiasi valore culturale, venduta a tempo di scroll.

Espansione globale = moltiplicazione del danno

Lefties non è solo un brand digitale. Sta aprendo megastore in Spagna, Turchia, Arabia Saudita, Messico, Romania. Inditex vuole colonizzare i mercati emergenti, esportando il suo modello di consumo iper-rapido dove la coscienza ecologica è meno presente o meno ascoltata.

Una globalizzazione del fast fashion 2.0, perfettamente confezionata per sembrare smart, ma fondata sugli stessi vecchi meccanismi: sfruttamento del lavoro, spreco, produzione incessante.

Un’occasione persa (di nuovo)

Invece di usare la sua influenza per invertire la rotta, Inditex sceglie di correre più veloce nella direzione sbagliata. Non innova. Non si mette in discussione.

Semplicemente si sdoppia: Zara per chi vuole “sentirsi sostenibile”, Lefties per chi è costretto a scegliere solo in base al prezzo.

E così, mentre il mondo chiede un sistema moda più giusto, i giganti della moda rispondono con l’unica cosa che sanno fare: più capi, più velocemente, a costi sempre più bassi.

Riflessione finale

Lefties non è solo una marca. È un sintomo.

È la prova che il fast fashion non sta morendo, ma si sta ramificando, mimetizzando, rafforzando.

E finché il cambiamento sarà lasciato nelle mani di chi ha costruito questo sistema, non potremo aspettarci nulla di diverso.

 

A cura di Cosimo Martucci

Cartamodelli per ogni tipo di indumento

Uomo, donna o unisex. Su misura o ready-to-wear non fa differenza.

Taglio e cucito senza minimi d’ordine

Lavoriamo sia con stilisti emergenti che con grandi brand affermati.

Garanzia di privacy del modello

I vostri cartamodelli non potranno essere copiati da nessun'altro brand.

Misure dei clienti

Salviamo ogni misurazione e la modifichiamo in caso di cambiamenti fisici del cliente.